L’anno liturgico è distinto in tre parti principali: Natale - Risurrezione - Dedicazione della chiesa.

L’anno liturgico
Comincia quattro domeniche prima del Natale del Signore, le quattro domeniche che sono chiamate Annunciazione (Subara) e si considerano come preparazione per la venuta di Cristo.

Il primo Gennaio (il Capodanno) si ricorda la Circoncisione.

Il tempo di Natale continua per le due domeniche successive alla festa.

Sette domeniche dalla prima di Subara concludono il tempo dell’Epifania, e l’ottava è la domenica dei defunti.

Nei primi tre giorni della quinta settimana dell’anno solare (lunedì, martedì, mercoledì) si segue il digiuno di Ninive “Bautha” in ricordo del digiuno degli abitanti di Ninive al tempo del profeta Giona, cioè due settimane prima della Quaresima.

Sette domeniche sono dedicate alla Quaresima, “il Gran digiuno”.

La settima è la domenica delle Palme con cui inizia la Settimana Santa.

La successiva è la domenica della Risurrezione, cui segue la Domenica Nuova.

Altre quattro domeniche (III IV V VI dalla Risurrezione) segnano il tempo della Risurrezione.

Nella settima settimana cade il Giovedì dell’Ascensione del Signore, cioè la prima domenica successiva al tempo della risurrezione.

Le sette domeniche seguenti sono dedicate agli Apostoli.
La prima è Pentecoste.

Nella seconda cade la festa del Corpo del Signore.

Il tempo dell’Estate dura altre sette domeniche.

Poi viene il tempo di Elia, di tre domeniche, durante le quali si celebra la festa della Croce.

Le quattro domeniche del tempo della Croce cominciano dalla domenica successiva alla festa.

Il tempo di Mosé è di quattro domeniche.

Altre quattro domeniche per il tempo della Dedicazione della chiesa.

Per quanto è possibile ogni tempo liturgico comprende sette settimane, volendo con questo numero mettere in evidenza la perfezione del tempo che si vive e si celebra.

Le preghiere delle Lodi e dei Vespri
Nelle preghiere delle Lodi si usano spesso gli inni di S. Efrem e di Narsai, in quelle del mattino e della sera si usano i Salmi e le preghiere dei Padri.
Il giorno liturgico comincia al tramonto del sole con i Vespri e durante l’anno liturgico si alternano due settimane diverse per questa preghiera.

Le Anafore della Messa
La I Anafora di Mar Addai e Mar Mari si usa dalla risurrezione fino alla fine dell’anno liturgico.
La II Anafora di Teodoro da Massiseen si usa dall’inizio dell’anno liturgico fino alla risurrezione.
La III Anafora di Nestorio si usa 5 volte durante l’anno liturgico: nelle feste del Giovedì Santo, dell’Epifania, del Corpo dei maestri Greci, il mercoledì di Bautha (il digiuno di Ninive) e a San Giovanni Battista.

(Da “La nascita della Chiesa d’Oriente” di Fadi Philippe Habib e A. Joos, Pontificia Università Urbaniana, Anno Accademico 2003/2004").

Approfondimento:
Chiesa d'Oriente
Chiesa Nestoriana
Chiesa Caldea
Caratteristiche teologico - spirituali della Chiesa d’Oriente
Liturgia nella Chiesa Assira - Caldea