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L'Organo monumentale di Formentelli
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Foto ARAMUS & Madeleine Wulffson
La consolle a finestra è composta da quattro tastiere in rovere e noce,
con i tasti placcati di bosso ed ebano con intarsi alla veneta. Le tastiere
sono di 56 tasti e la pedaliera di 30 tasti. I tiranti dei registri sono in
larice con pomelli di bosso tornito. I diagrammi sono di taglio medio, ma quelli
del Positivo sono volutamente più stretti per ottenere una sonorità
più fine. Le ance del pedale sono di taglio più largo. L’intonazione
è trattata con “spicco” secondo la migliore prassi organaria
che esclude l’uso di denti e di altri artifici sulle anime in piombo. Le 120 targhette dei registri e degli accessori sono state scritte a mano da Madeleine Wulffson con pennini ed inchiostro secondo le tecniche della tradizione antica. Le forme, che richiamano dettagli della facciata dell’organo, sono state sagomate in carta pergamena. Per quanto riguarda l’estetica, gli ornamenti e la grafia, dice Madeleine Wulffson, ho preso spunti ed ispirazione dall’organo di Dom Bédos della Sainte Croix di Bordeaux. Per i bordi, i fregi, le lettere maiuscole e le ance ho usato il colore rosso, mentre il resto è in nero. Le targhette di identificazione sono invece in verde. Per aiutare ulteriormente l’organista a identificare rapidamente i registri, è stata aggiunta sul lato interno dei tiranti una scritta in vernice nera recante la sigla e l’altezza in piedi del registro.
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