S. Maria degli Angeli e dei Martiri
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Michelangelo Buonarroti
  Inarrivabile Scultore e Pittore

Nasce a Caprese, nei pressi di Arezzo, il 6 marzo 1475.

1488 - Entra come appredista nella bottega del Ghirlandaio.

1489 - Lorenzo il Magnifico lo prende sotto la sua protezione e il giovane Michelangelo si stabilisce nel palazzo dei Medici.

1495 - Si reca a Roma, dove scolpisce il Bacco.

1498-1500 - Dopo aver ricevuto la commissione per la realizzazione della Pietà si reca a Carrara: inizia a lavorare sul gruppo marmoreo nel 1499 e consegna il lavoro completato nel 1500.

1501-1504 - Ritorna a Firenze dove, utilizzando un unico gigantesco blocco di marmo, sul quale nessuno scultore aveva osato lavorare, realizza il Davide.

1505 - Ritorna a Roma: il Papa Giulio II gli conferisce l’incarico di realizzare il suo monumento funebre. Dopo aver scelto il marmo abbandona il progetto e ritorna a Firenze.

1506 - Ottenuto il perdono dal Pontefice, ne realizza una statua in bronzo che andrà distrutta nel 1511.

1508-1512 - Dopo aver a lungo tentato di rifiutare l’incarico dicendosi scultore e non pittore, inizia ad affrescare la Volta della Cappella Sistina: si tratta del suo primo affresco. Ne nasce un capolavoro destinato a segnare la storia dell’arte di ogni tempo.

1513-1516 - Dopo la morte di Giulio II riprende i lavori per la realizzazione della tomba del Papa. Nello stesso periodo scolpisce il Mosé e i due Schiavi (attualmente al Louvre). Inizia a elaborare il progetto per la facciata di San Lorenzo a Firenze.

1519 - Lavora alla costruzione delle Cappelle Medicee: un’opera che si protrarrà, con numerose interruzioni, fino al 1534.

1534 - Una nuova chiamata da Roma: l’incarico è la realizzazione di un affresco che raffiguri il Giudizio Universale da realizzare sulla parete della Cappella Sistina. Michelangelo tenta ancora una volta di rifiutare e trascina l’inizio dei lavori fino al 1536. Terminerà l’affresco nel 1541: anche in questo caso, come già accaduto per la Volta, il risultato è straordinario. C’è da chiedersi cosa avrebbe potuto fare Michelangelo, se solo avesse davvero avuto voglia di dipingere la Sistina.

1547 - Inizia a scolpire la Pietà attualmente conservata a Firenze.

1552 - Si mette all’opera sulla Pietà Rondanini, che abbandona dopo un primo abbozzo.

1559 - Progetta la Chiesa dei Fiorentini a Roma.

1560 - Progetta la trasformazione della grande sala delle Terme di Diocleziano nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli. Nello stesso tempo progetta Porta Pia, a Roma.

1564 - Muore il 18 febbraio: a 89 anni stava ancora lavorando sulla Pietà Rondanini, distruggendo il primo abbozzo del corpo di Cristo per realizzarlo in una nuova posizione, come se fosse avvolto dal corpo della Vergine.

Mattia Losi

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