Bianchini riportò le osservazioni di Sirio al mezzodì dal 26 giugno all'11 luglio 1703. Le finestre della Basilica venivano oscurate mediante tende poste all'esterno, la finestrella australe era aperta e negli stessi momenti l'immagine stenopeica del Sole attraversava il pavimento. La stella veniva osservata con un telescopio portatile posto sulla Linea. Il prolungamento della retta stella-telescopio sulla Linea corrispondeva con l'altezza della stella al momento del transito al meridiano. Altre stelle hanno i loro nomi e le loro ascensioni rette incise sui marmi, mentre l'altezza era data direttamente dalla posizione della stella di ottone. Persino ad esempio l'altezza meridiana valeva 161.3 parti centesime, corrispondenti a 31.8° sopra l'orizzonte.
Fig. 3 – Il telescopio usato nelle osservazioni delle stelle sulla Linea Clementina. |