Nipote del cardinale Nero Corsini, che edificò Palazzo Corsini alla Lungara.

Nominato da Alessandro VIII (Pietro Ottoboni 1610-1691) Arcivescovo di Nicomedia, Nunzio Apostolico a Vienna nel 1690, Cardinale nel 1706. Vescovo di Frascati nel 1725.

Durante il suo pontificato fu terminata,da Francesco Salvi, la Fontana di Trevi. Completò il Quirinale. Fece costruire il Palazzo della Consulta (architetto Ferdinando Fuga, 1732-1734) e dal suo concittadino, architetto Alessandro Galilei, la facciata di S. Giovanni in Laterano (1735) con all’interno la splendida cappella Corsini (1732-1735), dedicata a S. Andrea, patrono della casata del pontefice.

Fece erigere il Teatro Argentina (1731) dall’architetto Gerolamo Theodoli per conto del duca Giuseppe Sforza Cesarini, inaugurato, come ricorda Sergio Delli, con la “Berenice” di Domenico Sarro, magistralmente cantata dal sopranista “Farfallino”, al secolo Giacinto Fontana.

Fuori Roma operò il risanamento e la bonifica della Val di Chiana, i lavori d idraulica nel Ravennate e fece costruire il nuovo Molo del porto di Ancona ( architetto Luigi Vanvitelli 1733), che funzionò anche da Lazzaretto.