Santa Maria degli Angeli alle Terme di Diocleziano (1561 - 1884)

Soltanto nel 1561 il papa Pio IV concesse l’autorizzazione di trasferire la Certosa nel luogo scelto all'origine, cioè alle Terme di Diocleziano. Il Pontefice fece gratuitamente dono ai Certosini di quel posto e d'una rendita annuale di cinquecento ducati. Un altro motivo, oltre all'inclemenza del clima (propter aestum aereum), determinò il trasferimento: motivo costringente per eremiti che cercano Dio nella solitudine del deserto.

La chiesa di Santa Croce era sata deputata come una delle sette basiliche atte a lucrare l'indulgenza; l'afflusso dei visitatori era inconciliabile con l'atmosfera monastica e solitaria propria alla Certosa. Le condizioni delle Terme diocleziane erano in uno stato pietoso. L'incuria del tempo le aveva quasi rase al suolo; nonostante le elargizioni papali, per la chiesa, l'Ordine dovette finanziare il resto della costruzione, non senza difficoltà. Santa Croce di Gerusalemme continuò ad appartenere ai Nostri.