LA SECONDA BASILICA DI ROMATengon gli angeli insieme il manto azzurrodell’UOMO-Dio, mentre il Battista versa la lustrale acqua sul capo biondo di Gesù. Così il Maratti ne rivisse l’ora stupenda, e vive ancora in chi l’ammiri in quella chiesa: Santa Maria degli Angeli alle Terme, Romana e cattolica insieme meravigliosamente.
Fermò nel tempo le vetuste mura imperiali il concetto d’un Genio: Michelangelo. E le potenti volte hanno perennemente raggi di luce e palpitare d’ali di Angeli e di Arcangeli quali li vide un giorno il vecchio umile e pio prete Antonio Lo Duca, quando tra le rovine superbe, immense e squallide, vedea curvarsi d’Angeli una schiera sulla pallida ostia consacrata alta tra le sue dita. Sulle rovine immani Segnacolo di forza invitta ancora e viva placido si stendea per tetto il cielo e la diva armonia del Creatore.
Caterina Bernardi Salvetti
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