San Carlo Borromeo

nell'abside, di fronte a quello dello zio Pio IV. A lui è stata dedicata la Domus Presbyterorum o Casa del Clero. Egli fu accanto a Pio IV il più valido collaboratore e sostenitore nella riapertura e conclusione del Concilio di Trento. Il progetto di trasformare le Terme in Chiesa ebbe in lui uno del più zelanti sostenitori. Aveva la sua villa nelle Terme e la cedette ai Certosini. Da Milano nel 1575 tornò a Roma per l'Anno Santo e alloggiò ancora nella Certosa di S. Maria degli Angeli.

 S. Filippo Neri

A lui è stata dedicata una sala per conferenze e nella sala Pio IV è stato collocato un quadro che lo ricorda mentre gli appare la Madonna. Nel 1548 S. Filippo fondava la Confraternita della Trinità e a questa veniva affidata la prima Cappella ricavata nelle Terme dal Sac. Lo Duca. Nella vita del Santo, devotissimo dei Martiri, si legge che spesso veniva con i suoi discepoli alle Terme e che una volta mise in fuga un demonio apparsogli fra le rovine. 

S. Ignazio

Merita di essere ricordato perchè fu amico del Sac. Lo Duca, al quale affidò un gruppo di ragazzi orfani e lo nominò loro Rettore in S. Maria in Aquiro.