Osvaldo Guidotti, organista, direttore, compositore.

Ha studiato con Luigi Celeghin, Ivan Vandor, Alberto Meoli, Giacomo Baroffio e Nicola Hansalik Samale. Organista titolare della Basilica S.Maria degli Angeli in Roma dal 1988, ha fondato e dirige la Schola Cantorum S. Maria degli Angeli.

Direttore dei cori di voci bianche “Trinità dei Monti”, dell’Istituto Sacro Cuore di Roma, e “Divina Provvidenza”, dell’omonimo istituto, con il quale ha vinto il primo premio al VI Concorso Egisto Macchi (1997).

Attualmente dirige il Coro Polifonico dell’ARAMUS, Associazione Romana Arte Musica, della quale associazione è presidente e direttore artistico.

Dal settembre 1996 istruisce e dirige inoltre il coro dell’associazione Musica in Corso, direttore artistico M^ Stefano Notarangelo, ed è direttore stabile dell’orchestra dell’Associazione.

Come direttore, organista e cembalista si è esibito per numerose associazioni ed enti, in concerti, festival, seminari, corsi.

Si citano: Platea Estate, Il Tempietto, Musica 85, La Risonanza, Polimusica, Natale nel Lazio, Gruppo di Ricerca e Sperimentazione Musicale, Tempus Quadragesimae, l’ARCUM, La Scaletta, Il Vicariato di Roma, Assessorato alla Cultura del Comune di Roma, Rieti, Viterbo, l’Euterpe, L’Ass. Nova Amedeus.

Autore di colonne sonore e musiche di scena, ha collaborato con il CEIS di Roma e con le compagnie teatrali “Il Botteghino” e “La Scaletta”.

Composizioni: “Vento d’Amore” (per soprano, voce recitante, coro, vl., fl., pf., percuss.); Messa “Divina Provvidenza” (per coro, soli ed organo); Mottetti Sacri per voce solista ed organo; “Musicorum et cantorum”, scherzo per coro a 4 voci; “Natale”e “La neve, è il tempo in cui i morti”, per coro di voci bianche.

Canti e musiche di scena per “Liolà” di Pirandello e per “La dodicesima notte” di Shakespeare. Musiche di scena per “Il Cantico dei Cantici”. “Improvviso dell’angelo”, in tre tempi, per organo e soprano, ispirato all’angelo di bronzo di Ernesto Lamagna della Basilica di S. Maria degli Angeli e dei Martiri di Roma.

“Preghiera per il coro” per coro e orchestra, su testo di Wanda Perna.

Programma Venerdì 5 Luglio 2002

Osvaldo Guidotti (1963) Preghiera per il coro

                                       Per coro e orchestra, su testo di Wanda Perna

Gioachino Rossini (1792 – 1868) Stabat Mater

                                                     Per soli, coro e orchestra

·        Introduzione: Stabat Mater – soli, coro e orchestra

·        Aria: Cujus animam gementem – tenore e orchestra

·        Duo: Quis est homo qui non fleret – soprano, mezzosoprano e orchestra

·        Aria: Pro peccatis suae gentis – basso e orchestra

·        Coro: Eia Mater, fons amoris! – basso e coro a cappella

·        Quartetto: Sancta Mater, istud agas – soli in quartetto e orchestra

·        Cavatina: Fac ut portem Christi mortem – mezzosoprano e orchestra

·        Aria e coro: Inflammatus et accensus – soprano, coro e orchestra

·        Quartetto: Quando Corpus morietur – quartetto a cappella

·        Finale: Amen, In sempiterna saecula – soli, coro e orchestra

Soprano: Patrizia Polia

Mezzosoprano: Carla Paryla

Tenore: Anselmo Fabiani

Basso: Renato Vielmi

CANTORI DELL’ARAMUS

Coro Armonia Cantorum e Schola Cantorum S. Maria degli Angeli

Orchestra Sinfonica NOVA AMADEUS

Direttore: Osvaldo Guidotti
 

Preghiera per il coro

 Buon Dio,

fa’ che il nostro coro

diventi la tua sacra voce.

 Per questo, tante possono essere

le tue strade e anche i viottoli.

Una via è la potenza alata

della musica, tua arma dolcissima.

 Penetri essa anche nella nostra

volontà

vi si insedi con la forza

insuperabile del tuo comando

per noi esprima ignote tenerezze,

all’anima doni insperate carezze.

 S’incontrino toni e semitoni

mutandosi in colori magici

per comporre un affresco

il cui tema divino

è l’amore.

Wanda

Soprano I

Wanda ha cantato nel nostro coro per molti anni. Poi, nel 1998 è cominciata la sua lunga sofferenza. Ha scritto questa Preghiera durante la sua prolungata degenza in ospedale e ce l’ha data assicurandoci che non avrebbe mai smesso di cantare con noi. Ci ha lasciato il 16 novembre 1999.