Raccordo tra l'ora locale vera della Meridiana e l'ora dell'orologio 

Per tradurre in ora dell'orologio l'ora della Meridiana di Santa Maria degli Angeli (situata a Ovest del Meridiano Centrale del Fuso) bisogna aggiungere alle 12 (Ora Locale Vera) il ritardo o sottrarre l'anticipo indicati dalle tabelle di equazione del tempo, ottenendosi così l'Ora Locale Media. A questo valore bisogna sommare il tempo che impiega il Sole per passare dal Meridiano Centrale del Fuso orario al Meridiano di Santa Maria degli Angeli, ottenendosi così l'Ora Media del Fuso, cioè l'ora dell'orologio.

Per tener conto dell'ultimo fattore bisogna considerare che il Sole percorre 1° di Longitudine in 4 minuti primi, 1' di Longitudine in 4 minuti secondi e 1'' di Longitudine in 4 sessantesimi di secondo.

Applichiamo questo calcolo al Meridiano passante per la Basilica di Santa Maria degli Angeli. La sua Longitudine e 12° 29' 51'' Est. Dunque esso è ad Ovest del Meridiano Centrale del nostro Fuso orario, che ha una Longitudine di 15° Est, e dista da esso 2° 30' 9". Per semplificare il calcolo trascuriamo i 9 secondi d'arco, che sono percorsi dal Sole in poco più di mezzo secondo di tempo; l' arco di distanza in Longitudine che stiamo esaminando è dunque percorso dal Sole in 10 minuti. Questo è il secondo valore da utilizzare per raccordare l'ora della Meridiana a quella dell'orologio.

Il visitatore può scegliere di fare tutti questi calcoli da solo, ma può anche avvalersi di un ausilio presente nella Basilica a partire dall'Ottobre 2001. Nella bacheca collocata in prossimità dell'inizio della Linea Meridiana è affisso infatti un prospetto, che viene aggiornato mensilmente, con i calcoli giornalieri già eseguiti, e una colonna finale indica senz'altro, con arrotondamento al secondo, il momento del passaggio del centro dell'immagine solare sulla Linea.

Gli istanti indicati in bacheca sono calcolati per ogni giorno e sono quindi di grande precisione, salvo l'arrotondamento al secondo. Chi però desidera conoscere senza un grado di esattezza molto alto il momento del passaggio, al fine di orientarsi in anticipo - magari per una visita alla Meridiana - può consultare le due tavole poste al termine di questo lavoro, le quali contengono l'istante medio del passaggio, calcolato per il periodo che va dal 2000 al 2047. Gli istanti medi della tavola differiscono da quelli esattissimi, calcolati per ogni giorno, di ± 10 secondi soltanto.  

La visione del passaggio è carica di una forte suggestione. Esso riflette uno dei due movimenti principali del nostro pianeta: quello della rotazione intorno al proprio asse. Se si osserva con attenzione l'evento del passaggio si percepisce visibilmente tale movimento. L'immagine che avanza lentamente e varca la Linea Meridiana proviene dal Sole ma rispecchia, con un effetto "al rallentatore", la vertiginosa rotazione della nostra Terra intorno al proprio asse, che avviene alla velocità periferica, all'Equatore, di quasi 28 chilometri al minuto e alla nostra Latitudine a quasi 21 Km al minuto!

(Da Mario Catamo e Cesare Lucarini “Il Cielo in Basilica - La Meridiana di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri di Roma” Roma, 2002, edizione A.R.P.A. - AGAMI, , rilievi fotografici di Fabio Gallo)