L'Ora Media del Fuso Orario

(Ora del nostro orologio moderno) 

Esigenze di uniformità più estese e razionali premevano in direzione di basi territoriali ancora più ampie di quelle dei singoli Stati. Ed ecco che nel 1884 una Convenzione Internazionale introdusse un nuovo artificio: la superficie terrestre venne divisa in 24 spicchi, i Fusi orari, ed ogni Stato adottò l'ora del Meridiano Centrale del proprio Fuso orario, che assunse la denominazione di Ora Media del Fuso Orario. In Italia, quindi, l'ora indicata dai nostri orologi, lungi dall'essere, ovviamente, l'Ora Vera Locale, non è neppure l'Ora Media di Roma, ma l'ora Media del Meridiano passante in vicinanza della cima dell'Etna, che si trova esattamente a sette gradi e mezzo di distanza da entrambi i confini estremi delle spicchio di 15° in cui si trova l'Italia. Essa indica il Tempo Medio dell'Europa Centrale, conosciuto con l'acronimo TMEC. Bisogna ricordare che un ulteriore artificio introduce d'Estate una differenza di un'altra ora tra la Meridiana e l'orologio.

(Da Mario Catamo e Cesare Lucarini “Il Cielo in Basilica - La Meridiana di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri di Roma” Roma, 2002, edizione A.R.P.A. - AGAMI, , rilievi fotografici di Fabio Gallo)