Stelline Bronzee
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Stelline bronzee incastonate nel pavimento

  

L'attenzione del visitatore è attratta facilmente da alcune stelline bronzee incastonate nel pavimento anche in punti lontani dalla Linea Meridiana, che a prima vista sembrano disposte in modo casuale.

Queste stelline hanno invece un preciso significato astronomico e la loro presenza è un altro connotato singolare della Meridiana di Santa Maria degli Angeli.

Ogni stella compie in 24 ore un percorso apparente, sorgendo a Est, tramontando a Ovest e passando in un certo istante al Meridiano del luogo di osservazione: questo percorso è detto "parallelo diurno" della stella. La proiezione sul pavimento del percorso in prossimità del Meridiano, percorso oggi lievemente spostato per la precessione degli Equinozi, è segnata da stelline di bronzo che disegnano rami di iperboli. Bianchini ha riservato questo speciale trattamento a due Stelle: Arturo, Stella della Costellazione di Boote, in prossimità dell'inizio della Linea e a Sirio, Stella della Costellazione del Cane Minore, a qualche metro di distanza dal termine settentrionale. Entrambi questi paralleli diurni incontrano la Linea Meridiana nei punti in cui sono poste le due Stelle in relazione alla loro distanza zenitale al momento del passaggio al Meridiano. I rami delle iperboli che disegnano sono rivolti a Sud per Arturo, e a Nord per Sirio, conformemente alla loro declinazione che è rispettivamente Boreale e Australe.

In corrispondenza degli Equinozi Bianchini ha tracciato mediante stelline la proiezione sul pavimento del percorso del Sole in tale ricorrenza: il percorso non è un'iperbole ma una retta perpendicolare alla Linea Meridiana, come è la proiezione del Sole sul pavimento della Chiesa nei due giorni dell'anno in cui l'Astro percorre l'Equatore Celeste.

Torna ad essere una curva quando si riferisce al passaggio del Sole il 20 agosto 1702: data che Bianchini ha voluto celebrare in modo …. iperbolico, in segno di omaggio al Pontefice committente della Meridiana: è il giorno della visita di Clemente XI quando la Meridiana è ormai prossima alla visita inaugurale e così questa data, priva di uno speciale significato astronomico, è rimasta eternata.

Un sentiero di stelle attraversa il pavimento a occidente della Linea Meridiana, partendo all'incirca dall'inizio del transetto sinistro e confluendo nell'iperbole di Sirio. Allo stato attuale delle ricerche non c’è stato ancora possibile attribuire un sicuro significato astronomico a questo arco di stelline bronzee.

(Da Mario Catamo e Cesare Lucarini “Il Cielo in Basilica - La Meridiana di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri di Roma” Roma, 2002, edizione A.R.P.A. - AGAMI, , rilievi fotografici di Fabio Gallo)

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