Ufficio Cultura

Comunicato Stampa 16 Ottobre 2002

Nasce a Roma la Città della Pace

In occasione del

XXV Anniversario del Pontificato di Giovanni Paolo II

e del Tricentenario della Meridiana Bianchini

 Roma, Venerdì 18 ottobre, ore 11.00

Auditorium della Basilica di S. Maria degli Angeli e dei Martiri  

Via Cernaia n. 9

Il 20 ottobre, con il concerto straordinario della Filarmonica della Scala diretta dal M° Riccardo Muti, all’interno della michelangiolesca Basilica romana, prenderà vita una lunga sequenza di eventi culturali che guardano ad un cammino di Pace.

L’evento concertistico è a favore del FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano ed è stato realizzato per sostenere concretamente la Fondazione nella sua attività di conservazione e di valorizzazione dello straordinario patrimonio artistico e ambientale italiano.

Il progetto CentoEventigiorni-Città della Pace della durata di quattro mesi, nasce in occasione del Tricentenario della Meridiana costruita dal canonico Francesco Bianchini, un’autentica opera d’arte che attraversa diagonalmente il pavimento marmoreo della Basilica, coniugando perfettamente nei suoi 44 metri di lunghezza, Arte, Scienza e Fede.

 “Scopo degli eventi – dice Fabio Gallo, ideatore degli stessi e direttore dell’Ufficio Cultura della Basilica – è quello di favorire l’incontro tra operatori del mondo artistico, scientifico e letterario, al fine di stimolare nuove metodologie di comunicazione che possano condurre al concepimento di idee, atte a generare nuovi lineamenti di Pace”. Così nasce il nome-logo CentoEventigiorni – Città della Pace.

Un messaggio già accolto dalle Istituzioni Universitarie, in particolare, dal Dipartimento di Storia dell’Arte dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, che proprio in concomitanza di CentoEventigiorni, ha ritenuto di proporre fattivamente, per il corso di laurea in Studi Storico-Artistici, nuove materie dedicate “all’Arte e alla progettualità per la Pace”.  

A soli quattro giorni dal concerto inaugurale, in anteprima mondiale, avverrà l’installazione all’interno della Basilica dell’Albero della Pace, l’opera di Olga Biglieri Scurto, alta più di 10 metri, considerata dal Governo giapponese un capitale culturale che eccezionalmente sarà accompagnata dal Direttore del Museo della Pace di Hiroshima, vittima e superstite della bomba nucleare.

Dal Giappone a Roma perché “ricordare il passato è compromettersi per il futuro”, perché ”ricordare Hiroshima è compromettersi per la Pace”. Le parole del Santo Padre Giovanni Paolo II, in visita ad Hiroshima nel 25 febbraio 1981, saranno ricordate in CentoEventigiorni, - dice il Parroco Mon. Renzo Giuliano – In virtù dei 25 anni del Pontificato di Giovann Paolo II. Ad accogliere l’opera proveniente dal Museo della Pace di Hiroshima sarà lo stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Italiana. Un concerto straordinario è stato pensato per l’occasione.

Eventi culturali d’eccezione caratterizzeranno questa rassegna, una celebrazione di tutte le Arti. Tra questi l’esposizione delle opere “Colori di Pace” di Bertina Lopes, nella ricorrenza decennale della firma degli accordi di Pace in Mozambico, siglati proprio a Roma nel 1992, il messaggio di pace di Natalia Tsarkova, la prima donna che ha ritratto il Sinodo Episcopale, la mostra monografica di George de Canino “Onore a Salvo D’Acquisto”, con un grande evento concertistico dedicato all’Arma dei Carabinieri, l’esposizione dell’opera scultorea dell’Imperatore Adriano dal Museo della Civiltà Romana, l’esibizione di Carla Fracci sulle note delle più celebri Ave Maria in un evento che guarderà all’istituzione dell’Università degli Studi della Pace nel Paraguay. Molte le novità a favore di una nuova Cultura di Pace.    

I PATROCINI

 L’iniziativa CentoEventigiorni – Città della Pace, è sostenuta dall’Assessorato allo Sport, Turismo e Spettacolo della Provincia di Roma. Sarà infatti l’Assessore On. Leonardo Catarci, unitamente al Presidente della Provincia di Roma, On Silvano Moffa, a consegnare le prime due copie del Volume d’Arte “ Il Cielo in Basilica” alla Signora Franca Ciampi, ospite d’onore del concerto inaugurale e del Presidente del FAI, Signora Giulia Maria Mozzoni Crespi. CentoEventigiorni – Città della Pace si svolgerà sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura, della Presidenza della Regione Lazio, della Presidenza della Giunta Provinciale di Roma, dell’Università della Pace di Torino “Giorgio la Pira”, di Adnkronos Cultura, del Centro Internazionale Antinoo per l’Arte, dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” – Facoltà di Architettura, dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con i Dipartimenti di Storia dell’Arte della Facoltà di Lettere, degli Studi di Chimica e Tecnologia delle sostanze biologicamente attive e di Scienze della Terra, del Polo Scientifico Didattico di Terni dell’Università di Perugia, dei Musei di Hiroshima e della Civiltà Romana.

 Chi sono gli artisti della Città della Pace

Ornella ed Enrico Accatino, Olga Biglieri Scurto, Lucia Bosè, Franza Calzavacca, Gaetano Camillo, Georges De Canino, Luciana Fortini, Carla Fracci, Manuela Kusterman, Orazio La Rocca, Lina Sergi Lo Giudice, Bertina Lopes, Stefania Lotti, Gloria Pineda, Rolfi, Placido Scandurra, Michelangelo, Tallone, Natalia Tsarkova, Maririna Tuccinardi, Guido Vigna.       

SCHEDE INFORMATIVE

 L’ Università e CentoEventigiorni

Per “La Sapienza”, hanno aderito al progetto i Dipartimenti di Storia dell’Arte della Facoltà di Lettere, degli Studi di Chimica e Tecnologia delle sostanze biologicamente attive e di Scienze della Terra, nonché la Facoltà di Architettura dell’Università degli  Studi di Napoli “Federico II” e il Polo Scientifico Didattico di Terni dell’Università degli Studi di Perugia, con i due corsi di laurea in “Cooperazione Internazionale per lo Sviluppo e per la Pace” e in “Scienze Sociali per la Comunicazione Interculturale”.

 Il Volume d’arte

In apertura dell’evento, sarà presentato un prezioso volume d’arte  “Il Cielo in Basilica - La Meridiana di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri di Roma”, Roma, 2002, edizione A.R.P.A.-AGAMI, che raccoglie  inediti studi scientifici dei ricercatori Mario Catamo e Cesare Lucarini, nonchè esclusivi rilievi fotografici come la foto aerea, in un unico scatto, dei 44 metri della linea clementina.  Verrà consegnato in conferenza stampa.

 La Meridiana Bianchini

Ricorre quest’anno il Tricentenario della sua realizzazione voluta da Papa Clemente XI Albani che, tra il 1701 e il 1702, commissionò l’opera d’arte e di scienza al veronese Francesco Bianchini (1662-1729). Un segno forte del suo Pontificato, dal quale trae origine il nome stesso della Meridiana, la “Linea Clementina”. Uno strumento affidabile che, in seguito ai dettami del Consiglio di Nicea, potesse consentire alla Chiesa di celebrare, in maniera puntuale, la Pasqua di Cristo, come indica anche la scritta, tra i marmi preziosisissimi, “Terminus Pasquae”. Ancora oggi, sulle pietre pregiate ed i raffinati intarsi, la luce del “Cielo in Basilica” segna dal foro gnonomico australe l’ora esatta, secondo l’Equinozio ed il Solstizio, su modello della meridiana già costruita, qualche anno prima, da Gian Domenico Cassini, nella Basilica bolognese di San Petronio. L’orologio solare di S. Maria degli Angeli è unico al mondo poiché è stato pensato per proiettare sul pavimento della Chiesa il movimento della Stella Polare intorno al Polo. In realtà le meridiane sono due, una australe, l’altra boreale. I calcoli e gli studi dei ricercatori Mario Catamo e Cesare Lucarini nonché le fotografie esclusive dell’Associazione A.R.P.A., restituiscono all’opinione pubblica l’alta valenza scientifica con la quale è stata progettata, quella stessa che consente di definire questa linea la più puntuale al mondo.

Il Video

Sempre nel corso della conferenza stampa verrà presentato un esclusivo documento-video, filmato da un bambino, che il Direttore del Museo di Hiroshima, Hataguchi Minoru ha voluto inviare dal Museo della Pace di Hiroshima.

 Il concerto inaugurale di CentoEventigiorni-Città della Pace 

Riccardo Muti dirigerà eccezionalmente l’Orchestra della Filarmonica della Scala nella navata centrale della Basilica di Santa Maria degli Angeli, in quella stessa disposizione come accadde solo nei preparativi e nella celebrazione del matrimonio della Regina Elena, il 24 ottobre 1896.

Seguirà un rinfresco nella suggestiva cornice delle mura bimillenarie degli spazi antistanti

la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri di Roma Ingresso Via Cernaia, 9

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