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La costruzione della chiesaAll'inizio del XVI secolo, il cardinale du Bellay, ambasciatore di Francesco I, aveva costruito vicinissima alle Terme una villa circondata da giardini. Alla sua morte, nel 1560, il cardinale san Carlo Borromeo l'acquistò e la retrocesse al Papa, suo Zio, in favore dei Certosini. Intanto nelle Terme i Certosini trovarono due altari costruiti una decina di anni prima, da un sacerdote siciliano, un certo Antonio Del Duca. Uno degli altari era dedicato ai SS. Angeli, l'altro alla Regina degli Angeli. Di qui il nome della Certosa. (5) Del Duca mori nel 1564 e fu sepolto nel coro dei monaci.
_____________ Pio IV incaricò Michelangelo, quasi ottantenne, della costruzione della chiesa. L'insigne architetto italiano
ebbe l'idea geniale di erigerla nel Tepidarium (6) delle Terme, conservando le otto belle colonnemonolitiche di granito rosso d'Egitto che vi si trovavano. Dietro la chiesa, il chiostro fu costruito su disegno di Michelangelo. Il resto del monastero non ebbe un carattere degno di nota: semplicemente si cominciò a restaurare le antiche costruzioni. Però i lavori andarono molto a rilento e neppure continuarono. Più volte il Capitolo Generale certosino fu costretto a ricorrere a delle comeralie, contributi imposti alle altre Certose italiane, per sovvenzionare le insufficienti risorse della certosa di Roma. Nel 1593 il Capitolo Generale ordina infatti che la provincia italiana paghi per la costruzione di 15 celle. In realtà, se il magnifico chiostro grande è quadrato, soltanto sul lato nord furono costruite le celle, sicchè la casa non ne ebbe mai più di sei o sette, escluse quelle del priore e del procuratore che erano erette a parte. Page made by Big Ben - All rights reserved - Questa pagina è stata aggiornata il 23-07-2020 alle 16:14:15 |