Bolla Di Pio Quarto 

(Concessione delle Terme ai Certosini 27 luglio 1561)

Pio Vescovo Servo dei servi di Dio

Considerando Noi che il monastero di S.Croce in Gerusalemme dell’ordine Certosino nell’agro Sessoriano di Roma è situato in aria così maligna, che i diletti figli nostri il Priore e i suoi religiosi, specie nell’estate, non senza evidente pericolo della vita possono ivi abitare e prestare il dovuto servizio all’Altissimo, e che se nelle Terme Diocleziane di Roma appartenenti a noi e alla Camera Apostolica si facesse una Chiesa, in cui il Priore e detti suoi religiosi potessero attendere al divino servizio ed essa si consegnasse loro con le Terme per costruirvi un monastero con chiostri e celle e altre officine secondo la loro regola e istituzione e che potessero trasferire al detto luogo, ove dovrebbero in seguito dimorare, le rendite, i proventi, i censi, le possessioni e altri beni mobili e immobili, e inoltre gli ornamenti e le Reliquie dal detto Monastero di S.Croce a questo nuovo da edificare e alla sua Chiesa, con questo si provvederebbe non soltanto alla salute corporale dei Priori e delle singole persone del convento e all’aumento del culto divino; ma anche alla conservazione delle Terme, i cui muri abbandonati per tanti secoli si vedono a poco a poco ridotti alla rovina, al decoro della città e alla conservazione di questa veneranda antichità. Perciò Noi, che, per quanto possiamo, vogliamo promuovere quest’opera tanto pia e lodevole, intendiamo edificare a nostre spese, con l’aiuto divino, detta chiesa a lode e onore di Dio sotto il Titolo di S.Maria degli Angeli, concediamo a detto Priore e monaci ogni diritto sulle Terme ecc… Dato in Roma presso S.Pietro nell’anno dell’Incarnazione del Signore 1561 ai 27 di Luglio anno II del nostro Pontificato.
Fed. Card. Cesi
Ces. Gloriero Barengo 

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